giovedì 15 maggio 2008

IL FIUME














La terra arsa nei campi
tra ruvide gemme
e travaglio d’insetti
nelle piccole tane,
il canto si fa lieto
in armonie di liuti
tra i fili delle erbe.

L’alveolo del fiume
è come un anello
si lega alle dita dei pioppi
in cornici di siepi
d’argento diviene il riflesso
e scivola nel cielo
come ameba che si muove
tra il rosso del tramonto.

Mentre il buio si sveglia
la timida luna
ad un passo dalle rive
dice: è tardi
nell’attesa del sonno più lieto
l’acqua scorre lontano
là dove il mar non si tocca
ed a goccia a goccia
svanisce ….
nel suo profondo mistero.

(miriam)