martedì 17 gennaio 2012

Acqua e tradizione sacra una testimonianza: Veer Bhadra Mishra (Marsiglia marzo 2012 Forum Mondiale dell'acqua)

Nel mondo sacro l'acqua è rappresentata in ogni religione  perchè simboleggia la totalità delle possibilità di vita  poste a fondamento del mondo intero. La visione sacra si  fonda su ierofanie e rivelazioni simboliche contenute nei testi /esempio nella Sacra Bibbia:
Non ti avvicinare – disse il Signore a Mosè- togliti i calzari, poiché il luogo in cui ti trovi è santo” (Esodo, 3.5)

Mi gettasti nella voragine, nel cuore dei mari, fiumane mi circondarono, tutti i Tuoi flutti e le Tue onde passarono su di me... Le acque mi circondarono fino a morirne, l’abisso mi accerchiò" (Giona 2°, 6).
Giona quando stava per spirare nella profondita delle acque (simbolo dell'oceano primordiale) si ricordò del Signore e con le sue preghiere riprese la via della salvezza e della purificazione battesimale.
La mitologia indiana è quella che ha reso più popolare il tema delle acque  primordiali sulle quali galleggiava Narayana, dal cui ombelico spuntava l’albero cosmico o  fiore di loto per la tradizione puranica dal quale nasce Brama. (Riferimento: Eliade Mircea, Trattato di Storia delle Religioni, Bollati Boringhieri, Torino, 2001). 
Soprattuto il fiume Gange  è sacro agli  indiani anche se purtroppo è profondamente inquinato per via degli scarichi delle numerose città  poste in riva al fiume  per  circa   2700 km di sponde (dall'Himalaya all'Oceano). Uno scienziato induista si è dedicato ad un'impresa ritenuta quasi impossibile:  risanare  le acque del Gange    Veer Bhadra Mishra, inserito ed intervistato  dalla rivista “In Time”  per questo suo progetto di sistemazione dell'ecosistema del fiume Gange, impresa difficile perchè va anche a scontrarsi con interessi ed una mentalità ignorante che non dà peso all'inquinamento,   è ritenuto quasi un eroe e rappresenta un esempio di  responsabilità, rispetto civile e coerenza nei confronti  della tradizione religiosa d'appartenenza com'egli ha dichiarato: per me e alcune migliaia di praticanti induisti che vivono a Varanasi, avere il darshan del fiume, cioè guardarlo con devozione e assorbirne la divinità, toccarne le acque e immergersi in esso, è diventata una parte irrinunciabile della vita. I praticanti induisti mantengono vivo il culto per la Madre Gange.
   
Veer Bhadra Mishtra lavora  a stretto contatto con una Fondazione Sankat_Mochan_Foundation  fondamentale per  l'analisi e la progettualità di risanamento delle acque. 
miriam binda

note:
Marsiglia dal 12 al 17 marzo 2012
sesta edizione del Forum Mondiale dell’Acqua
Organizzazione: Consiglio Mondiale dell’Acqua, organismo privato
Marsiglia dal 14 al 17 marzo 2012
Forum Mondiale Alternativo dell’Acqua (FAME), organizzato dai movimenti internazionali impegnati nella difesa dell’acqua


L'effetto serra e l'aumento delle temperature hanno un impatto ambientale pericoloso per l'alzamento del livello dei mari. L'acqua dolce (circa il 2,5 % del pianeta concentrata soprattutto in Groenlandia e nell'Antartico) a contatto con quella salata è infatti inutilizzabile per l'uomo e le creature terrestri che popolano la terra. Conservare l'eco-sistema attivo grazie anche al processo naturale dell'acqua - "è vita".

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